Perché e come proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti del Sole

Nei negozi Ottica Inn troverai i modelli di occhiali da sole più adatti per difendere la vista dalla luce solare e dagli effetti dei raggi ultravioletti UVA e UVB

Gli occhiali da sole sono indispensabili per la protezione degli occhi dai raggi UV, una minaccia per la vista non solo seria ma anche insidiosa. Infatti sono invisibili e tendiamo a sottovalutare la loro azione perché non riusciamo a percepirli. Potremmo dire che non li vediamo anche se i nostri occhi li sentono.

La scelta del tipo di lenti da sole non può essere perciò fatta in modo frettoloso o superficiale. Non ci si può affidare solo al prezzo, acquistando il prodotto più economico visto al supermercato, o all’estetica. Riguardo a quest’ultimo punto purtroppo gli occhiali da sole pagano le conseguenze di essere stati considerati a lungo come un semplice accessorio di moda. In realtà sono un vero e proprio mezzo di protezione della vista che deve essere scelto in base all’ambiente o alle circostanze di impiego.

Anche le montature contribuiscono a difendere la vista dalla luce proveniente dai lati o dall’alto. La loro forma e dimensione deve quindi adattarsi a quella del viso.

Per queste ragioni ti consigliamo di affidarti all’assistenza del nostro personale specializzato: nei negozi Ottica Inn troverai gli occhiali da sole più adatti alle tue esigenze. I nostri ottici-optometristi ti indicheranno le lenti e le montature da usare per:

  • il tipo di sport che pratichi;
  • la tua attività professionale;
  • la tua età;
  • i luoghi che frequenti o dove intendi viaggiare.

Se vuoi maggiori informazioni sui raggi UV e sui loro effetti sulla salute dedica qualche minuto a leggere i prossimi paragrafi:

  1. Cosa sono i raggi ultravioletti
  2. I danni dei raggi ultravioletti: una dimostrazione pratica
  3. Quando e dove i raggi ultravioletti sono più pericolosi
  4. I danni degli ultravioletti sugli occhi
  5. L’indice UV di prevenzione

Cosa sono i raggi ultravioletti

I raggi ultravioletti sono una delle tre principali componenti delle radiazioni elettromagnetiche prodotte dal Sole, quelle che chiamiamo genericamente luce solare. Le altre due sono rappresentate per circa il 40% dalla luce visibile e per il 57% dai raggi infrarossi che trasmettono il calore.

I raggi ultravioletti si dividono a loro volta in tre categorie:

  • raggi UVA, con una lunghezza d’onda compresa fra i 315 e i 400 nanometri (nm);
  • raggi UVB, fra i 280 e i 315 nm;
  • raggi UVC, fra i 100 e i 280 nm.

La regola generale è che la pericolosità delle radiazioni ultraviolette aumenta col diminuire della lunghezza d’onda. Fortunatamente i raggi UVC, i più pericolosi a causa della loro forte azione cancerogena, sono fermati completamente dalla fascia d’ozono che circonda l’atmosfera terrestre.

È giusto riconoscere che i raggi UV non sono del tutto negativi. Hanno ad esempio benefici effetti sulla salute favorendo la sintesi della vitamina D, indispensabile per il sistema immunitario e per la prevenzione di malattie come l’osteoporosi.

Inoltre sono loro a creare quell’abbronzatura che ci piace tanto sfoggiare.

Ma sottoporsi alla loro azione in modo inappropriato ha conseguenze negative per il nostro benessere fisico.

I danni dei raggi ultravioletti: una dimostrazione pratica

Ti sei mai chiesto perché d’estate molti negozi coprono le vetrine con un foglio di plastica rosso o arancione? Questo è un sistema per proteggere la merce dal fotoinvecchiamento prodotto dalla luce ultravioletta.

Puoi avere una dimostrazione pratica di questo fenomeno usando un foglio di cartone ritagliato da una confezione alimentare, ad esempio da una scatola di biscotti o di pasta.

Scatta col cellulare una foto del foglio per avere un campione dell’originale, poi lascialo esposto alla luce diretta del Sole sul balcone o fuori da una finestra.

Dopo qualche giorno confrontalo con la foto sul tuo cellulare. I colori appariranno sbiaditi e meno intensi.

È per questa ragione che le pinacoteche proteggono i quadri dietro vetri speciali detti vetri da museo. Per lo stesso motivo sugli alimenti è presente l’avvertenza di proteggere dalle fonti di luce e di calore.

Il fotoinvecchiamento agisce anche sui nostri occhi e sulla nostra pelle. Ma non ce ne rendiamo subito conto perché le sue conseguenze sono distribuite su archi di tempo più lunghi.

Quando e dove i raggi ultravioletti sono più pericolosi

I livelli delle radiazioni ultraviolette cambiano a seconda della stagione, del luogo e anche delle circostanze in cui ti trovi. Queste sono le situazioni in cui il loro livello aumenta o è più alto e crescono quindi i rischi per la salute degli occhi:

  • nei mesi estivi e quando il Sole è più alto: in estate e a mezzogiorno aumenta l’angolo di incidenza con cui i raggi del Sole colpiscono la superficie terrestre. Cresce proporzionalmente anche il loro effetto;
  • in montagna: con l’aumentare dell’altitudine diminuisce la protezione offerta dall’atmosfera terrestre. In media il livello dei raggi cresce di circa il 10% ogni 1.000 metri di altezza. Anche le caratteristiche riflettenti della neve aumentano l’effetto delle radiazioni dell’80%;
  • nelle regioni equatoriali: l’azione dei raggi UV è più forte nelle località turistiche di quest’area geografica come il Brasile, il Kenya o l’Indonesia;
  • al mare: il riverbero della sabbia sulle spiagge aumenta il livello dei raggi del 15%, quello dell’acqua di mare del 25%;
  • a bordo degli aerei di linea: vale quanto già detto per la montagna perché i vetri dei finestrini non sono schermati. L’azione dei raggi UV potrebbe essere addirittura moltiplicata dai riflessi sulle nuvole.

I danni degli ultravioletti sugli occhi

In base alle ricerche dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) queste sono alcune delle principali malattie della vista prodotte dai raggi UV:

  • cataratta corticale: consiste in una degenerazione del cristallino che diventa opaco annebbiando la vista. In casi estremi può portare alla cecità;
  • pterigio: è una crescita anomala della congiuntiva che si allarga fino ad invadere la cornea, opacizzandola e limitandone i movimenti;
  • apoptosi: provoca la morte di alcune cellule della cornea con danni irreversibili;
  • fotocheratite: chiamata anche cecità da neve o da arco di saldatura è un’infiammazione della cornea molto dolorosa che può essere provocata anche da intense fonti di luce artificiale, come le saldatrici ad arco.

L’indice UV di prevenzione

L’indice UV è un pratico strumento di prevenzione dagli effetti dei raggi ultravioletti. Puoi consultarlo via Internet esattamente come fai per le previsioni del tempo per sapere come devi proteggerti dal Sole a seconda del luogo dove ti trovi o delle ore in cui devi uscire all’aperto. I suoi valori vanno da un minimo di 0 a un massimo di 11 o più e sono descritti qui di seguito.

Indice UV
Mezzi di protezione degli occhi
0-0,9 (minimo)
Non sono necessarie protezioni
1-2,9 (basso)
Occhiali da sole chiari o molto chiari (categoria 0 o 1) 
3-5,9 (medio)
Occhiali da sole mediamente oscurati (categoria 2) 
6-7,9 (alto)
Occhiali da sole scuri per uso in pieno sole (categoria 3) 
8-10,9 (molto alto)
Occhiali da sole molto scuri per forti illuminazioni (categoria 4)
11+ (estremo)
Evitare di uscire all’aperto


Richiedi informazioni su "Perché e come proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti del Sole"
Invia