La miopia è un difetto visivo in cui i raggi luminosi provenienti da un punto
all’infinito vengono focalizzati prima della retina in condizioni di
accomodazione rilassata.
L’entità del difetto visivo è definita dal valore diottrico necessario a far
divergere i raggi luminosi sul piano retinico.
Classificazione:
- Fisiologica: di insorgenza tardiva (adolescenza) e di entità lieve (< 3
diottrie).
- Intermedia: caratterizzata da lievi alterazioni del fondo retinico ha
valori inferiori alle 5-8 diottrie.
- Patologica: spesso ereditaria e ad insorgenza precoce. Inoltre sono
presenti evidenti alterazioni retiniche e ha valori superiori alle 8 diottrie.
L’insorgenza della miopia è spesso discussa e sembra legata a fattori
ambientali ed ereditari, inoltre anche l’attività prolungata da vicino potrebbe
portare a sviluppare miopia.
Sintomi e segni:
Il sintomo principale è la difficoltà visiva a grandi distanze e viene spesso
descritto come difficoltà alla guida o per i più giovani difficoltà nel leggere alla
lavagna.
I soggetti miopi tendono a ridurre la distanza di lettura (distanza occhio-libro)
o a socchiudere gli occhi nel tentativo di aumentare la profondità di campo e
migliorare la visione per grandi distanze.
Forme anomale:
- Pseudomiopia: legata allo stress accomodativo, è una forma comune
nei giovani, negli studenti o chiunque trascorra molto tempo in attività
prossimali. Spesso i soggetti riferiscono difficoltà di messa a fuoco nel
passaggio da visione prossimale ad osservare un oggetto lontano.
- Miopia notturna: condizione frequente in condizioni di scarsa
illuminazione o con il maltempo, potrebbe richiedere una maggior
correzione rispetto a quella in uso.
- Miopia indotta: anche le patologie oculari o sistemiche possono
indurre miopia, ad esempio: cataratta, glaucoma, diabete ed
ipertiroidismo.
Compensazione:
La miopia è facilmente correggibile con l’uso di occhiali, lenti a contatto in
grado di portare l’immagine retinica a fuoco sul piano retinico. Oltre alle
tecniche più tradizionali è possibile correggere la miopia con
l’ortocheratologia notturna per una maggiore libertà da occhiali e lenti a
contatto durante le ore diurne. In età adulta inoltre si può ricorrere alla
chirurgia refrattiva dopo la valutazione del Medico Oculista.