L’occhio è fatto da compartimenti in cui defluiscono liquidi e sostanze. Ogni
sostanza ha la sua forza o pressione, tutte insieme determinano una forza o
pressione oculare o tono. Il tono oculare è soggettivo in relazione all’età, al
sesso e alla configurazione anatomica dell’occhio stesso.
I vasi più piccoli si trovano a livello oculare e renale, quindi è in questi distretti
che si evidenziano variazioni pressorie della massima e della minima.
L’aumento della pressione minima è molto grave: infatti i metaboliti di
deflusso delle camere dell’occhio, vengono drenati dal canale dello Shlem
solo se nei vasi c’è una forza inferiore a quella del canale.
L’aumento dei metaboliti nelle camere determina un aumento delle forze
compartimentali e del tono oculare. Questo porta al glaucoma cronico.
Infatti, tutte le pressioni di spinta interagiscono con le pareti del globo oculare
e vanno a forzare nei punti che trovano più deboli.
Uno di questi è il nervo ottico con alterazioni di vario grado sulla conduzione
nervosa e quindi sulla visione. Con pressione in un punto specifico e
schiacciamento dei fotorecettori con relativi scotomi.
Il soggetto può non accorgersi dell’aumento del tono oculare essendo lento e
progressivo fino a che non si verifichi una perdita del visus.
Il glaucoma può essere:
-
Ad angolo aperto.
- Ad angolo chiuso.
Un'improvvisa chiusura dell’angolo può determinare l’impedimento al
deflusso dell’umor acqueo. Nel glaucoma acuto si ha perdita improvvisa del
visus, fortissimo dolore e può sembrare il più grave; ma proprio questo,
permette al Medico Oculista di intervenire immediatamente prima che si
verifichi un danno retinico permanente.
Il glaucoma può essere anche congenito o acquisito, può essere ereditario: la
terapia è medica e purtroppo si arriva all’ipovisione.
L’intervento nel glaucoma, anche se deve essere fatto, è sempre demolitivo.
L’ottico optometrista può prescrivere i filtri fotoselettivi della classe opportuna
e la prova del colore è sempre soggettiva.
Il soggetto glaucomatoso può portare le lenti a contatto, l’importante sarà
inserirle mezz’ora dopo l’instillazione del farmaco antiglaucomatoso e come
sostituti lacrimali utilizzare i monodose perché privi di antisettico.
Queste informazioni sono puramente informative.
Ottica Inn non effettua attività medica; in caso di sintomi contattare il Medico Oculista.