A settembre ricomincia la scuola e sicuramente hai pensato a tutto quello di cui avranno bisogno i tuoi figli per studiare. Hai comprato i libri di testo, la cancelleria e lo zaino. Se poi i tuoi ragazzi parteciperanno ad attività sportive organizzate dal loro istituto ti sarai procurato anche un certificato medico di sana e robusta costituzione. Ma sei sicuro di aver pensato proprio a tutto quello che serve per il prossimo anno scolastico? Anche a proteggere la vista di tuo figlio o tua figlia?
Back to School: il trattamento Blue Protect in omaggio
Back to School è un’iniziativa promossa da Ottica Inn per proteggere gli occhi dei tuoi figli in previsione del prossimo rientro a scuola.
Dal 25 agosto al 30 settembre offriremo l'applicazione gratuita del trattamento Blue Protect con l'acquisto di un paio di occhiali e di lenti da vista per bambino o ragazzo.
Le lenti trattate con Blue Protect assicurano una visione confortevole e la protezione degli occhi dalla luce blu, un tipo di luce emesso dagli schermi televisivi, dai monitor dei computer, dai tablet, dai cellulari e dalle lampadine e dalle sorgenti luminose LED impiegate nelle scuole.
Questa iniziativa fa seguito al programma già avviato la scorsa estate con la collaborazione di diversi circoli sportivi italiani. In quella occasione gli specialisti di Ottica Inn hanno offerto screening visivi gratuiti ai bambini iscritti. Dai risultati è emerso che il 3% di loro aveva deficit visivi che richiedevano l’uso di occhiali.
Non sappiamo ancora se nei prossimi mesi le lezioni si svolgeranno regolarmente in classe o attraverso la didattica a distanza, ma come ti spieghiamo più avanti in questa pagina anche in circostanze normali i giovani dovranno usare sempre più spesso i dispositivi elettronici per lo studio.
L’uso inappropriato ed intensivo di monitor e schermi può accelerare la progressione miopica nei bambini e adolescenti e aggravare patologie oculari già presenti ma non ancora diagnosticate.
Per questa ragione ti suggeriamo di prenotare un’analisi visiva optometrica in uno dei nostri centri. Il nostro personale specializzato dispone degli strumenti per valutare se gli occhi dei tuoi figli o i loro occhiali saranno adeguati ad affrontare i prossimi impegni scolastici.
Gli occhi dei ragazzi: sempre più davanti ai monitor per lo studio
Il Covid-19 ha accelerato la trasformazione digitale del sistema scolastico italiano. Il periodo fra il 2020 e il 2021 sarà ricordato come quello del boom della didattica online, con bambini della scuola primaria e ragazzi della secondaria costretti a partecipare alle lezioni attraverso lo schermo del computer e la webcam o, in casi estremi, anche attraverso il cellulare.
Molti aspetti delle lezioni a distanza sono destinati a restare fra le abitudini di studio anche nel caso di un ritorno alla normalità con il rientro in presenza nelle classi.
Infatti:
- il computer è diventato uno strumento di studio che ha ormai quasi completamente sostituito i tradizionali mezzi di documentazione. I vecchi dizionari ed enciclopedie sono stati sostituiti da Wikipedia e da altre fonti online, non sempre attendibili ma più comode da consultare;
- per studiare assieme i ragazzi non si ritrovano più in una delle loro case ma si riuniscono attraverso le piattaforme social. Se un tempo i momenti di pausa erano dedicati alla merenda, ai giochi da tavolo o al pallone adesso gli intervalli sono consumati in partite ai videogiochi;
- molti professori richiedono lo svolgimento di esercizi e compiti su appositi programmi. Questi applicativi permettono di controllare e gestire più facilmente la consegna degli elaborati e e di ridurre il tempo e l’impegno dedicato alla correzione;
- i libri di testo vengono progressivamente sostituiti dai libri elettronici. Gli e-book erano nati con ottime intenzioni: alleggerire gli zaini dei giovani, evitare il problema ricorrente dei libri dimenticati a casa e assicurare anche una alternativa più economica per le famiglie rispetto all’acquisto dei testi cartacei. Ma l’introduzione dei testi elettronici rappresenta un ulteriore sforzo per la vista degli studenti, aggiungendo il tempo di lettura dei testi elettronici alle ore già trascorse davanti agli schermi per le lezioni.